Ogni tanto capita che un nostro cliente ci chieda di effettuare un restyling del suo vecchio logo: ma questo è raramente più efficace della costruzione di una nuova identità. Inoltre, ironia della sorte, è spesso più difficile! In altri casi, il designer è “costretto” dal cliente ad apportare modifiche o aggiunte inutili e, spesso, penalizzanti dell’intero design! E questo potrebbe portare alla realizzazione di “mostruosità” che non andranno né a vantaggio del business del cliente, né alla reputazione del designer stesso! Per cui, oggi vorrei parlarvi di alcuni elementi da evitare assolutamente nella progettazione di un logo.

1. Impatto negativo del messaggio

Se per caso o semplicemente per la mancanza di osservazione, a volte i loghi vengono progettati con forme che creano un’impressione negativa del brand al livello del subconscio. Il mio preferito (o meglio, meno preferito!!) è il design di una freccia che va verso il basso o all’indietro. Perché si vuole una freccia rivolta verso il basso per il vostro marchio quando il vostro scopo è quello di aiutare i clienti a progredire e migliorare la loro vita?? Eccovi degli esempi di loghi che comunicano il loro messaggio nel modo sbagliato….

Ci tengo a chiarire che questi non sono dei loghi mal implementati in termini di design funzionale: è solo che stanno puntando nella direzione sbagliata! Anche il concetto del logo “local arrow” non è perfetto, perché la freccia verso il basso è molto più riconoscibile dell’idea di puntare ad una posizione sulla mappa. Questi dettagli sono importanti, perché oggi i loghi sono sempre più gli identificatori unici di un marchio. Considerate i social media Twitter, Facebook e Google Plus: il loro logo è spesso l’unica rappresentazione visiva del marchio che rappresentano! Come designer, non bisogna lasciare (visto che siamo in tema di frecce!!) che i clienti prendano la direzione sbagliata!
Ma non sempre la freccia è un elemento negativo in un design: nel logo Fedex sotto, vi è un’implementazione della freccia riconoscibile a livello internazionale, che è sottile e ha connotazioni positive per il marchio che rappresenta….

2. Uso di elementi che creano “distrazione”

Un altro problema comune con il design di un logo, è che le piccole imprese a volte cercano di integrare forme e disegni che sono carichi di connotazioni che “isolano” i potenziali clienti senza una buona ragione. I miei “preferiti” sono il pesce e l’arcobaleno. Bisogna chiedersi allora: “Perché limitare intenzionalmente la vostra base di clienti?”. Perché inserire un simbolo che provoca reazioni forti in molte persone quando l’obiettivo è quello di accogliere i clienti o potenziali clienti  per il vostro business? Certo, ci sono molti proprietari di imprese che hanno molto a cuore certe cause. Se vogliono inserire i simboli nel loro logo per motivi personali, è loro diritto farlo! Ma è anche il mio lavoro aiutare il brand del cliente affinché riesca a comunicare il messaggio corretto del business e, se alcuni simboli “distraggono” o sono inopportuni, ho l’obbligo morale e professionale di farlo sapere al cliente!

3. Design irrilevante per l’azienda che rappresenta

Avete mai fatto caso che alcune aziende hanno un tema costante nel design dei loro loghi? Da società di ricerca alla vendita al dettaglio ai ristoranti, ci sono modelli e particolari design che possono attingere a questi temi “subliminali” per aiutare i clienti nella connessione con i valori principali del marchio. In questi casi, il punto è quello di trovare questi modelli creativi e che si integrino bene nel design.

4. Messaggio incoerente

Un altro problema nel processo di creazione di un logo è quello di creare un design dal messaggio incoerente. A volte, il logo e il marchio proprio non “stanno bene insieme!” Questa situazione può verificarsi quando si tenta di forzare una particolare idea visiva, come l’utilizzo di un design vintage o di un certo concetto visivo che non si adatta per nulla al marchio. Un altro problema comune è quello del cosiddetto “genericismo assoluto“, ovvero quando il design è talmente banale che non sembra il frutto del lavoro di professionisti del settore!

5. Design “ambiguo” o di cattivo gusto

I loghi che trasmettono un messaggio ambiguo o di cattivo gusto, sono senza dubbio i peggiori in assoluto! Se posso aiutare a prevenire un errore di interpretazione importante come alcune di questi, avrò reso al mio cliente un grande servizio.

 

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