Altro aspetto importantissimo del colore, che ogni grafico ed ogni artista deve conoscere, è quello della “temperatura del colore“, ossia la distinzione tra colori caldi e colori freddi e la comprensione dei fenomeni ottici derivati dalla loro interazione.

I colori possono essere suddivisi anche dal punto di vista della “TEMPERATURA
ossia dalla loro capacità di trasmettere SENSAZIONI legate al CALDO o al FREDDO.

COLORI CALDI

(richiamano il calore del sole ed oltre all’elevata temperatura hanno anche un’elevata luminosità)

COLORI FREDDI

(richiamano l’acqua, il cielo ed il ghiaccio ed oltre alla bassa temperatura hanno anche una bassa luminosità)

COLORI NEUTRI

(non hanno  temperaura)

colori-freddi-e-caldi

CARATTERISTICHE DEI COLORI CALDI E DEI COLORI FREDDI

(i colori caldi e i colori freddi, quando interagiscono, determinano interessanti fenomeni percettivi, grazie alla loro differente energia luminosa e tonale)

1) AVANZAMENTO PROSPETTICO:
I colori caldi grazie alla loro notevole carica energetica sembrano espandersi nello spazio e risultano più grandi di quelli freddi, automaticamente il cervello li vede come più importanti, come “soggetto” della composizione e tende a farli “avanzare” sul piano prospettico, mentre quelli freddi “arretrano”

2) CONTRAZIONE ed ESPANSIONE:
I colori caldi si espandono e l’oggetto sembra più grande, i colori freddi si contraggono e l’oggetto sembra più piccolo