All’interno della politica americana, esistono diversi partiti politici. Ma quelli più noti in America (e nel resto del mondo!) sono quello Democratico e quello Repubblicano. Sorprendentemente per alcuni, questi due partiti sono rappresentati dai simboli di un asino e di un elefante, rispettivamente! Inizialmente questi simboli di animali furono utilizzati sui banner delle campagne elettorali, ma nel corso degli anni sono diventati due dei marchi più importanti della politica americana. Nell’articolo di oggi daremo uno sguardo alla breve e misteriosa storia che sta dietro a questi due loghi politici.

 

L’asino Democratico

asino

I Democratici sono stati i primi ad utilizzare un asino come simbolo rappresentativo del loro partito e fu adottato sin dalla sua creazione, cioè nel 1828. La scelta di questo simbolo si “deve” anche al primo presidente del partito, Andrew Jackson, che fu etichettato dalla stampa come un “asino” a causa delle sue opinioni populiste e per la sua natura ostinata! Il suo slogan principale era: “Che la legge sia fatta dal popolo.” Anche se l’asino era un modo per “beffarsi di lui”, fu in seguito adottato ufficialmente da Jackson stesso per rappresentare il Partito Democratico nel 1837.

 

 

 

L’elefante Repubblicano

elefante

Alcuni credono che essere un repubblicano abbia influenzato Thomas Nast sulla scelta di un elefante per rappresentare il suo partito. Tuttavia, l’elefante repubblicano non fu usato in modo intenzionale come l’asino di Jackson! Questo simbolo fu adottato attraverso una serie di eventi che hanno coinvolto due riviste newyorkesi molto popolari, The Herald e The Weekly Harper. The Herald, una volta, pubblicò un articolo che parlava di alcuni animali che scapparono dallo zoo di New York per rifugiarsi poi a Central Park in cerca di prede! Il vignettista Thomas Nast colse l’occasione per disegnare una vignetta con un asino che indossava una “pelle di leone” e che metteva paura a tutti gli altri animali (sotto riportata). Questa vignetta era una metafora riferita al presidente Ulysses S. Grant e più precisamente ai tanti conflitti che vi erano nel Partito Democratico! Questo è stato uno dei motivi che fece includere nel disegno un elefante in preda al panico che portava addosso l’etichetta, “Vota repubblicano“. Da allora, l’elefante diventò il simbolo principale del Partito Repubblicano.

 

Significati ed interpretazioni dei simboli

L’asino democratico rappresenta il duro lavoro, la diligenza, l’umiltà e la completa dedizione agli Stati Uniti. I repubblicani, però, non sono assolutamente d’accordo con questa interpretazione: per loro, l’asino è simbolo della testardaggine dei democratici! D’altra parte, l’elefante repubblicano rappresenta l’intelligenza, la dignità ed è considerato come il simbolo della forza (come potete vedere dalla vignetta sopra, fu l’unico animale a reagire contro il “leone”). In contrasto con questo, i democratici vedono nell’elefante solo un animale da circo! Ma entrambi questi simboli trovano delle solide fondamenta nella crescente cultura pop americana e sono stati protetti da copyright dai due partiti politici. I loghi politici hanno dei colori principali “standardizzati” e tutti hanno le stelle della bandiera americana su di essi, per rappresentare il loro patriottismo. Nello specifico, il logo dell’elefante repubblicano ha 3 stelle, mentre il design del logo dell’asino democratico ne ha 4. Tuttavia, il logo democratico è anche presente con una variazione a 3 stelle!

 

Thomas Nast

Thomas Nast era un vignettista politico che di solito disegnava vignette satiriche raffiguranti lo stato della politica americana. Fu una sua idea quella di utilizzare i due animali per rappresentare i partiti democratico e repubblicano! Thomas Nast è nato nel 1840 e ha avuto una grande carriera come caricaturista, illustratore e pittore. Oltre ai simboli politici, fu anche apprezzato per il disegno di un grasso ed allegro Babbo Natale che portava doni ai bambini (fino ad allora, Santa Claus era conosciuto come un uomo…..magro!). Anche se l’artista morì nel 1902, i suoi schizzi e i suoi disegni vivono ancora oggi!
Scommetto che molti di voi non conoscevano questa storia! Non vi sembra interessante?