Il logo Apple ha una storia decisamente molto particolare, ma allo stesso tempo interessante.
Apple (in italiano, mela) sembra un nome strano per una società operante nel settore informatico. Ma il suo punto di forza è proprio la sua originalità. Tuttavia, quello che è incerto, sono le origini del suo logo, su cui molte volte si è sparlato e speculato fin troppo. Per cui oggi vorrei parlarvi dell’affascinante e poco conosciuta storia che sta dietro il logo Apple e la sua evoluzione nel tempo.
Logo Apple: Storia e Curiosità
Il primo logo della società di Cupertino fu realizzato nel 1976 da Ronald Wayne, a volte indicato come il terzo co-fondatore di Apple (assieme a Tim Cook e Steve Jobs). Il logo raffigura Isaac Newton seduto sotto un albero con una mela “penzolante” che sta sopra la sua testa. Il design comprende anche una scritta poco visibile che recita: “Newton, a mind forever voyaging through strange seas of thought – alone” che in italiano equivale a ”Newton, una mente sempre in viaggio attraverso strani mari di pensiero… in solitudine“. Di certo, un messaggio che riassume decisamente la filosofia dell’azienda. Tuttavia, pochi ricordano questo logo, anche perché fu utilizzato solamente per il manuale dell’Apple I e altre (poche) pubblicazioni ufficiali della società.
I motivi per il quale venne in seguito radicalmente riprogettato sono facilmente intuibili: era poco chiaro e decisamente non adatto ad essere rappresentato in formati di piccole dimensioni, come sosteneva lo stesso Steve Jobs, il quale ritenne necessario un deciso cambiamento. Commissionò quindi il lavoro al graphic designer Rob Janoff, dicendogli di realizzare qualcosa di più moderno. Ecco che nacque allora la famosa “mela morsicata”, che sarebbe diventata ben presto uno dei loghi aziendali più iconici e riconoscibili della storia.
A questo punto, la domanda che ognuno di noi potrebbe porsi è “cosa c’entra una mela con un’azienda di prodotti informatici?” Domanda legittima, ma purtroppo non esistono delle risposte certe in merito, perché il design del logo Apple è circondato ancora oggi da un alone di mistero. Ecco le principali teorie in merito:
- alcuni dicono che Steve Jobs scelse il nome Apple in onore dei Beatles, di cui era un grandissimo fan (Apple era la casa discografica fondata dalla band inglese nel 1968);
- altri sostengono che il nome fu scelto perché la mela era considerata il frutto perfetto e si voleva quindi trasmettere l’immagine di perfezione dei prodotti Apple.
- un’altra leggenda molto interessante è che la mela morsicata rappresenti un abile gioco di parole. In inglese la parola “morso” si dice bite: quindi si voleva creare un’assonanza fra le parole bite/byte, un riferimento più che adatto ad una società tecnologica;
- altre fonti suggeriscono che fu usata l’immagine di una mela perché è storicamente il frutto della conoscenza, concetto basato sulla storia di Adamo ed Eva.
Tuttavia, una delle storie più interessanti che ho letto a riguardo è che il logo della “mela arcobaleno” (ovvero il primo logo moderno della società) era un omaggio diretto ad Alan Turing, un matematico, crittografo e scienziato informatico inglese, i cui studi hanno svolto un ruolo considerevole nello sviluppo dell’attuale sistema informatico. Turing era omosessuale e per questo era pesantemente perseguitato all’epoca, anche perché allora era uno “status” considerato illegale nel Regno Unito. Nel 1954 si suicidò ingerendo del cianuro. Vicino al suo corpo fu trovata una mela mangiucchiata e per questo si pensò che nel frutto vi era contenuto il cianuro.
Quindi, il logo Apple può benissimo essere un chiaro riferimento a questo episodio. Apparentemente, inoltre, anche le strisce arcobaleno usate potrebbero riferirsi a questo fatto, essendo universalmente un simbolo spesso associato alla comunità gay. Tuttavia, sia il designer che la Apple hanno seccamente smentito questa leggenda!
Per quanto riguarda le strisce arcobaleno, Steve Jobs disse una volta di aver insistito personalmente per avere un logo colorato, in quanto voleva che fosse un mezzo per “umanizzare” la società. Janoff, in disaccordo con il suo datore di lavoro, disse testualmente che non vi era né capo né coda dietro la posizione dei colori!
Leggende o meno, da quello che ho potuto capire la verità potrebbe essere molto più semplice. A quanto pare, la mela fu scelta personalmente da Jobs in quanto egli da giovane lavorava nei frutteti di mele in Oregon e decise quindi di chiamare la sua neonata azienda come la sua marca preferita di mele, McIntosh (da cui derivo poi l’Apple Macintosh). Ad oggi, sembrerebbe proprio questa l’origine del nome più veritiera.
Qualunque sia la sua origine, il logo multicolore Apple fu usato per ben 22 anni prima che fosse nuovamente fatto modificare da Steve Jobs. Al suo posto, fu adottato un nuovo design che comportava l’eliminazione delle strisce colorate sostituendole con un look monocromatico più moderno, che assunse una varietà di formati e colori nel corso degli ultimi anni, a seconda del supporto su cui doveva comparire. La forma complessiva del logo, tuttavia, rimase invariata. Il logo Apple fa uso di un design minimalista, dimostrando l’importanza della semplicità nel logo design.
Nonostante questo, il logo arcobaleno è spesso fonte di nostalgia per gli appassionati di Mac. Ma è anche vero che un logo monocromatico permette ad Apple una maggiore flessibilità dei suoi prodotti. Inoltre, bisogna capire che Steve Jobs era prima di tutto un imprenditore. E in un mercato molto competitivo, non poteva certo farsi trasportare dai sentimenti. Egli, semplicemente, pensò che l’azienda avesse bisogno di trasformare la sua immagine di azienda “alle prime armi” in una capace di sfornare prodotti eleganti, tecnologici ed innovativi. E per far questo, aveva bisogno di un nuovo logo a cui abbinare i propri prodotti.
Ad oggi, non sembra probabile che la Apple cambierà la sua immagine a breve termine: ma una cosa che rimarrà senza dubbio immutata è la forma del logo stesso. Perché funziona e perché è facilmente riconoscibile: una mela morsicata è più distinguibile di una semplice e banale mela intera, non trovate?
Luca
Il terzo cofondatore era Steve Wozniak e non Tim Cook