Creare un logo efficace non è semplice, ma crearne uno che rompa i comuni schemi del logo design mantenendo intatta la sua efficacia e bellezza è davvero difficile.

Spesso questo è però necessario per distinguersi in settori saturi di identità abbastanza simili, così da realizzare qualcosa di veramente unico che rimanga bene impresso nella mente di chi lo guarda (leggi anche Come Creare il Logo Perfetto).

Oggi alcuni dei migliori loghi usano l’intelligenza, l’ingegno e il pensiero non convenzionale per esprimere un concetto che li rende speciali. A questo proposito, oggi vedremo alcuni esempi di loghi creativi realizzati con un design e una concettualità non convenzionale, ma che proprio per questo motivo sono unici e memorabili.

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi: London Symphony Orchestra

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi

Progettato dall’agenzia “The Partners” nel 2001, questo logo sfrutta la “serendipità tipografica”. Definito da un’unica linea fluente, le iniziali L, S e O tracciano la forma di un direttore d’orchestra in pieno flusso lavorativo con la bacchetta a mezz’aria, creando una soluzione elegante e semplice che trasmette la gioia di ascoltare la musica classica dal vivo.

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi: The Guild of Food Writers

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi

L’uso intelligente dello spazio negativo può certamente portare un logo ad un altro livello: la freccia di FedEx è un caso esemplare. Di regola, la tecnica dello spazio negativo (vedi Logo Design Intelligente – Lo Spazio Negativo) funziona in maniera più efficace quando è semplice ed elegante.

E uno dei migliori esempi di spazio negativo è sicuramente il logo di The Guild of Food Writers, che raggiunge il giusto equilibrio tra contenimento grafico e spirito creativo grazie alla combinazione creativa di un pennino e un cucchiaio.

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi: Agatha Christie Ltd

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi

Il recente rebrand di Agatha Christie Ltd realizzato dall’agenzia Studio Sutherl&: Jim Sutherland  è basato sulla realizzazione di un monogramma delle iniziali della famosa scrittrice che incorporano un punto interrogativo (simbolo universale del mistero).

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi: Spartan Golf Club

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi

Quando lo spazio negativo diventa più complicato e multistrato, ci vuole un po’ di raffinatezza e una vera maestria per evitare che un logo diventi disordinato e confuso. Il logo Spartan Golf Club è uno degli esempi migliori di questo concetto.

riuscire a creare un mix perfetto tra un antico soldato greco e un giocatore di golf non è certo fra le cose più semplici da realizzare, ma il designer Richard Fonteneau ci è riuscito perfettamente. Come possiamo vedere, infatti, il corpo del giocatore di golf forma il profilo di un soldato spartano con l’arco del suo swing” definisce il pennacchio del suo elmetto.

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi: VAIO

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi

Con alcune eccezioni degne di nota (Apple su tutte), le aziende tecnologiche non sono famose per pensare fuori dagli schemi quando si tratta del design del loro logo. Ma il logo ‘Video Audio Integrated Operation’ di Sony (successivamente cambiato in “Visual Audio Intelligent Organizer”, meglio conosciuto semplicemente come “VAIO”), può essere considerato una magnifica eccezione.

Il logo è un chiaro riferimento alla tecnologia analogica e digitale in modo elegante e sottile: la curva uniforme che definisce la “V” e la “A” rappresentano un’onda analogica, mentre la “I” e “O” simboleggiano il codice binario “1” e “0” che sono il fondamento di tutte le cose digitali.

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi: Horror Films

6 Loghi Creativi Che Rompono Gli Schemi

Solitamente, i designer sono poco creativi quando si tratta di realizzare qualcosa per il genere horror, anche perché si rischia sempre di creare qualcosa di prevedibile o già visto.

Discorso che non vale per il logo Horror Films realizzato dall’agenzia Siah Design. Un’idea semplice: una silhouette semplificata di una bobina cinematografica che assomiglia notevolmente ad un volto urlante che associa creativamente il concetto di film a quello di horror. La semplicità vince sempre!