8 Leggende sul Lavoro di Grafico

Chiunque di voi faccia il designer o grafico sa bene che si tratta di un lavoro stressante e difficile, ma anche molto gratificante. Tuttavia, nella mia carriera mi è capitato spesso di sentire affermazioni da parte di clienti o persone estranee al mondo del design che mi hanno lasciato interdetto, tanto da farmi venire dei dubbi sul perché abbia scelto proprio questo lavoro!

8 leggende sul lavoro di grafico

I Falsi Miti sul Lavoro di Grafico

In giro, esistono molte leggende metropolitane sul lavoro di grafico e sui vantaggi del fare questa professione. Ma oggi ci terrei a chiarire alcune questioni e sfatare certi falsi miti che girano troppo spesso intorno a questo settore.

1. Il Designer Fa Un Lavoro Semplice e Divertente

Fra tutti gli aggettivi che si possono dare al lavoro di grafico, sono da escludere “semplice” e “divertente”. Molti pensano che al designer piaccia usare dei programmi per ore ed ore, pensando che sia un divertente passatempo che lascia inoltre anche molto tempo libero. Non è così. Mi capita spesso di sentire colleghi che hanno una vita sociale pari a zero o che vorrebbero addirittura cambiare lavoro!

2. I Creativi Non Hanno Regole

Spesso si tende a pensare che la grafica sia un lavoro per persone vivaci ed estroverse che non si prendono troppo sul serio, dove si lavora senza ritmi forsennati e scadenze precise. Un giorno sì, due no, dipende da come ci si sveglia. Insomma, quasi un gioco.

Nel design esistono però tante regole a cui attenersi. Riguardano i colori, i font, la simmetria e altro ancora. Quindi, non trovo giusto quando il lavoro di grafico venga considerato poco serio.

3. Seguendo Tutorials Su Internet Chiunque Può Diventare Un Grafico

Su internet si possono trovare molti tutorials, programmi, foto, clip art, template che aiutano tanto in questo lavoro. Ma internet non trasforma nessuno in grafico! Per fare questo lavoro sono necessarie preparazione, esperienza, gusto, creatività, passione, tecnica, metodo e tante altre cose che, sfortunatamente, non si trovano o si possono imparare online.

4. Chi Si Diploma Allo IED Trova Subito Lavoro

Una delle migliori scuole italiane ed europee che insegnano e rappresentano l’eccellenza del design è sicuramente lo IED di Milano (Istituto Europeo di Design). E visto il prestigio di cui gode questa scuola, molti tendono a pensare che i suoi diplomati riescano a trovare lavoro più facilmente rispetto ad altri, fornendogli al contempo un contratto a tempo indeterminato in una prestigiosa agenzia. Salvo poi deprimersi al primo colloquio andato male! Un diploma allo IED aiuta, ma ciò non significa che la strada sarà in discesa e priva di ostacoli.

5. I Grafici Guadagnano Bene

Per carità, non diciamo sciocchezze! Non è che io mi stia lamentando del mio stipendio, ma non è così, purtroppo. È un luogo comune. Il lavoro di designer è oggi diventato sempre più inflazionato e competitivo. Non potete immaginare quanti “professionisti” improvvisati ci siano in giro che sono disposti a lavorare per due soldi, con un inevitabile impoverimento della qualità dei lavori…e dello stipendio di un designer professionista!

È un continuo gioco al ribasso. Da un lato gli pseudo-grafici che, oltre a non avere esperienza e titoli per esercitare, non conoscono nemmeno i più elementari parametri economici per valutare un lavoro. Perché pagare un lavoro 100 Euro se quello me lo fa a 20? Dall’altro i professionisti veri che faticano a stare sul mercato in quanto economicamente poco competitivo. Purtroppo, i clienti oggi valutano più il lato economico che la qualità effettiva del lavoro.

6. I Designer Hanno Il Dono Della Telepatia

Personalmente, se proprio dovessi possedere un superpotere, preferirei avere il teletrasporto! Nel mio lavoro, capita spesso che un cliente non abbia le idee chiare. Almeno fino a quando non gli invio le prime proposte, in cui dice che non rispecchiano quello che voleva. In questi casi, il cliente solitamente non riesce a spiegare quello che vuole…semplicemente perché non lo sa nemmeno lui!

Facendo mea culpa, forse da parte del grafico dovrebbe esserci più attenzione nel chiedere informazioni al cliente, ma è pur vero che non possiamo chiedere tutto. E certamente non possiamo lavorare “ad oltranza” fino a quando al cliente si accenderà la lampadina. Produrre un lavoro perfetto al primo colpo, indovinando i suoi desideri, è quasi impossibile.

7. Il Grafico…è Anche Un Informatico

Personalmente, so usare il computer e le mie competenze vanno ben al di là dei semplici Illustrator e Photoshop. Ma non si può pretendere che il grafico faccia anche il lavoro di competenza altrui. In giro c’è gente convinta che i designer possano anche progettare e gestire reti, assemblare computer, sviluppare software ecc. A volte mi sento chiedere: “Tu che usi il computer, potresti risolvermi questo problema…” Ma la grafica e l’informatica sono due cose ben distinte.

8. Il Grafico Può Risolvere Ogni Problema…Grafico!

A molti colleghi capita spesso che i clienti, a causa della loro ignoranza in materia grafica, facciano richieste del tipo: “Non esiste un modo più semplice?”, “Ho una foto ma è sfocata, possiamo renderla nitida?”, oppure “Quest’immagine è in bianco e nero, possiamo trasformarla a colori”. Ma una delle mie preferite è sicuramente “Il colore mi piace molto, ma potete cambiarlo?” Nella mia carriera, anche a me è toccato ascoltare richieste che voi umani non potete neanche immaginare!

Purtroppo, anche il computer più supertecnologico ha dei limiti oltre i quali non riesce ad andare. Idem per il grafico. Un design ben fatto richiede tempo, duro lavoro, creatività e concentrazione. E anche se esistono filtri di base che possono dare un look apparentemente accattivante ad un’immagine se si vuole ottenere un risultato professionale esistono molte operazioni da fare manualmente, senza l’ausilio di plug-in o filtri vari (che personalmente non amo molto). Ricordate che un ottimo lavoro non è mai dovuto a segreti o filtri magici, ma solo al duro lavoro del creativo che lo ha realizzato.

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